L’Unità di Crisi della Farnesina è già al lavoro, la priorità una sola: l’incolumità dei quattro.
I giornalisti rapiti sono Amedeo Ricucci (Rai), Elio Colavolpe, Andrea Vignali e l’italo-siriana Susan Dabbous (tutti freelance). Insieme stavano lavorando a un reportage per “La storia siamo noi”.
Nella notte fra giovedì e venerdì son stati sequestrati insieme a due siriani, rilasciati poco dopo. In Siria si registra ormai un altissimo livello di pericolo per inviati e freelance che continuano a raccontare un massacro dal quale non si vede via d’uscita. Su questa situazione proprio Susan Dabbous, spiega bene i fatti in questa intervista rilasciata al giornale online “Il nodo di gordio”.